Quale attrezzatura scegliere per Red Bull X-Alps?

Ala:
L’elemento più importante dell’attrezzatura, durante l’avventura da Salisburgo al Principato di Monaco, è l’ala. Un’ala per l’X-Alps deve, infatti, fornire un’ottima prestazione controvento, poiché si vola da est a ovest e la maggior parte del vento proviene da ovest. L’ala deve rappresentare il giusto compromesso tra prestazione, fruibilità e, ovviamente, peso. Se avete scelto un’ala, testatela in tutte le condizioni, così da sapere esattamente come gestirla durante la gara. È, inoltre, utile sapere come essa reagisce alle condizioni umide, perché le possibilità di bagnarsi durante la competizione sono elevate.

Imbracatura:
Durante una giornata di volo, non è insolito passare anche 10 ore in aria. Per questo motivo, è importante che il peso che portate con voi non sia eccessivo e che non vi sia scomodo. Che voi siate in aria o a terra, quando inserite e togliete l’attrezzatura dal vostro bagaglio, è importante fare sì che il peso rimanga sempre equilibrato. Un bagaglio non equilibrato o troppo leggero, infatti, può creare una resistenza aerodinamica non necessaria.
Peso: 1,0 – 1,8 kg

Zaino:
Lo zaino deve adattarsi perfettamente alla vostra attrezzatura e non essere troppo voluminoso. Io preferisco zaini che abbiano più tasche esterne, cosicché io possa controllare facilmente se ho con me tutta l’attrezzatura per l’escursione successiva che mi porterà al prossimo decollo.
Peso: 200 – 400 gr

Cockpit:
Tutti gli atleti devono utilizzare il Flymaster Live, che invia i dati a www.redbullxalps.com, per fare sì che gli spettatori possano godersi la gara in diretta. In ogni caso, io porto con me un secondo variometro alimentato dall’energia solare, che si connette al mio cellulare e mi permette di inviare la mia posizione attuale direttamente ai miei sostenitori. Una powerbank con una capacità di 7000 mAh riesce a fornire la carica necessaria al mio telefono e può persino ricaricare la mia telecamera durante il viaggio.

Indumenti:
Le temperature possono variare da sotto lo zero, quando si è all’altezza delle nuvole, a più di 30 gradi a valle. È quindi essenziale che siate in grado di passare dalla modalità di volo in condizioni fredde alla modalità corsa/arrampicata, senza l’aiuto di nessuno. Io di solito metto pantaloni da corsa a terra e pantaloni isolanti in piumino/Primaloft durante il volo. Nella parte alta del corpo, invece, indosso un piumino leggero con sotto un pile. Se è prevista pioggia, porto con me anche una giacca antivento leggera.

Occhiali da sole:
Gli occhiali da sole sono un elemento davvero importante dell’attrezzatura. Essi devono essere resistenti e di alta qualità. Quando è nuvoloso indosso occhiali molto luminosi, poiché in quei giorni grigi e uggiosi essere positivi può fare la differenza. È comunque importante portarsi qualche paio di occhiali da sole di scorta: nel 2017 ne ho persi tre paia nel caos della gara.

Scarpe:
Lo ammetto, sono un vero appassionato di scarpe. Di conseguenza, per una competizione come l’X-Alps mi piace avere con me quattro diverse tipologie di calzature. Per affrontare il terreno solido, porto con me due paia scarpe: uno con l’imbottitura e uno senza. Per le salite veloci ho invece sia delle scarpe ultra leggere che delle scarpe un po' più pesanti, con più stabilità, per il terreno irregolare. In totale porto con me otto paia di scarpe, perché ne ho sempre due per tipo. Se soffrite di vesciche, vi consiglio “Hirschtalg”, una crema per i piedi in grado di prevenirle: da quando la utilizzo, non ne ho più sofferto.

Altri oggetti:
Bastoncini da camminata pieghevoli con nastro adesivo per ogni eventuale riparazione durante il cammino, un litro d’acqua con elettroliti, due barrette energetiche fatte in casa (se siete interessati alla ricetta, contattatemi sui miei canali social).