RECUPERO DEI BIVACCHI - VALLE DI GESSO

Fin da quando eravamo piccoli il legame per le nostre montagne è sempre stato molto forte ed ora, grazie anche al nostro lavoro, ci sentiamo in dovere di raccontarvele. Qui, dove il turismo di massa non è ancora così presente come in altre zone, si respira ancora quel “selvaggio” che a noi tanto piace e che, sotto un certo punto di vista, sentiamo veramente “nostro”.

Sia nei nostri viaggi di lavoro che in montagna cerchiamo sempre la “solitudine” per provare a cogliere la vera essenza dei luoghi che visitiamo ed entrare in simbiosi con la natura circostante.

Il nostro progetto “I BIVACCHI” inizia così da una valle a noi cara: la Valle Gesso, esattamente il cuore delle Alpi Marittime. Nonostante la vicinanza alla Francia, alla Liguria e a Montecarlo qui si vive ancora quell’atmosfera intima e pura che fa tornare in mente l’alpinismo di un tempo. Argentera, Corno Stella, Monte Matto, Asta giusto per citare alcune delle vette che regnano indiscusse in questo angolo di Piemonte dove resiste ancora il ghiacciaio del Gèlas che assieme al Clapier risultano essere i più meridionali dell’intero arco alpino. Non potevamo quindi non iniziare da qui… dal nostro cuneese e dai suoi bivacchi che sorgono proprio di fronte o ai piedi di queste storiche montagne: Guiglia, Varrone e Moncalieri così diversi tra loro ma così uguali per la loro magica essenza.

Camminare per ore e ore, chilometro dopo chilometro lasciandosi alle spalle la frenesia della pianura, con la mente che via via si fa sempre più libera perché crediamo che la montagna aiuti veramente a rigenerarsi.

Mentre saliamo lungo i pendii che conducono ai bivacchi, fantastichiamo su quello che ci aspetterà e salendo sempre più, nonostante gli zaini belli carichi, proviamo un senso di pace e leggerezza perché la montagna ci trasmette, ogni volta, tutta la sua energia positiva che descriverla, spesso, non rende l’idea.

Sentirsi isolati dal mondo, dimenticarsi per ore del telefono ma comunque restare connessi con se stessi e godersi appieno ogni momento… la semplicità quassù è essenza pura: un libro, una candela e una buona pasta e fagioli che bolle sul nostro fornelletto acceso mentre la giornata volge lentamente al termine. Gli ultimi timidi raggi di sole illuminano le vette più alte regalandoci sfumature che scaldano il cuore; alcuni stambecchi vengono a farci compagnia incuriositi dalla nostra presenza mentre le stelle iniziano a splendere fino a diventare le vere protagoniste della serata.

La legna che scoppietta mentre splende la luna piena, la frontalina che illumina il sentiero, il profumo del caffè che proviene dalla caffettiera mentre il sole sorge… ogni istante sarebbe da immortalare.

I bivacchi uniscono, fanno conoscere le persone, emozionano… sono come i libri: costudiscono ricordi, raccontano storie e possono veramente far uscire la parte migliore di noi.

“Nella vita solo se si è pronti a considerare l’impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo”.
- J. W. Goethe