No friends on powder days!

Una Polo, tre paia di sci, bastoncini, scarponi, i nostri quattro bagagli e siamo partite per il primo Winter Alpine Campus. Cinque giornate di pure mountain.

Il cuore dell’Alpine Campus

Le giornate trascorse dal gruppo all’Innerbach Hof sono scandite dal ritmo del soffiare del vento.
“Ha fatto vento questa notte?” era la curiosità di tutti appena svegli. La neve non ci bastava, era sempre lui a dettare i programmi delle nostre gite! Determinava la condizione del manto nevoso, insieme alla temperatura; lavoratore instancabile: quando soffia… sposta, modifica, crea, accumula e ahimè spesso rovina.

Suona la sveglia alle 6.45: si parte dalla teoria, si parla di neve, impazienti di andare a calpestarla con un po’ di consapevolezza in più! Prima gli occhi puntati sulle diapositive e attenti alle parole delle nostre Guide Alpine. Ogni lezione e ognuno di noi tornava a scuola, le teste impegnate, le orecchie tese all’ascolto, qualche foglio di appunti. E poi, immersi nella natura bianca, alla ricerca del percorso più sicuro.

Infilati gli sci, ognuno di noi assume dei tratti diversi: esperti, che macinavano metri di dislivello, principianti, che non avevano mai indossato gli sci, quelli tranquilli, che si godevano la gita in santa pace, e i casinisti, che usavano bastoncini, sonda e pala per combattere duelli cruenti! Tutti uniti in questa avventura.

Fuori cerchiamo di disegnare la nostra traccia senza basarci sulla quella già esistente; ora abbiamo qualche strumento in più per interpretare il terreno di gioco e scegliere la linea di salita a modo nostro; e poi, finalmente, quella di discesa, per far alzare la fresca caduta la notte prima!

Apriamo la cartina: santelle, bivi, malghe sono i nostri punti di riferimento immobili, in mezzo a una natura che continua a mutare la sua veste. Il gruppo si mantiene dietro la Guida Alpina, i cappucci alzati per difendersi dalla neve incessante. Procedendo al ritmo del gruppo, Andy, la nostra Guida, si diverte a picchiettare il suo bastoncino sullo spessore della neve. L’impatto del bastoncino d’acciaio rompe il manto, affonda e risale. Un bastoncino infilato nella neve mostra i tanti scenari passati e presenti… passa la neve soffice appena caduta, incontra uno strato vecchio più duro, traccia delle nevicate passate, e risale, svelando il temuto grado di coesione dei cristalli.

In discesa ognuno disegna le sue curve, schivando i rami degli alberi, tutto il bosco si colora dei partecipanti dell’Alpine Campus.

Tolti gli sci, una birra al tavolo nel caldo di una malga, quattro chiacchiere poco serie sulla giornata e poi di nuovo all’Innerbach Hof. Il team eventi ai fornelli e la cena è pronta; il gruppo vive una vera esperienza di condivisione: neve, cioccolato e pulizie!

Grazie Salewa!

Scendiamo dal furgone di Andy, che ormai è diventato la nostra macchina per questi giorni, nel parcheggio di Speikboden, dove la nostra Polo ci aspetta.

Bolzano, dove ci aspetta Salewa. Imponente, con il grande logo in ferro che svetta sulle vetrate blu. Oggi non è l’azienda in cui entriamo tutti i giorni salutando Claudia seduta in Entrance Hall per poi precipitarci alla scrivania e accendere il computer per leggere le mail. Oggi Salewa è diversa, quel logo è lo stesso logo bianco di gomma che era appiccicato ai pantaloni blu da sci alpinismo di Andy e di tutte le altre nostre Guide, che ci hanno trasmesso una cultura che ci accompagnerà nella nostra vita professionale e nel nostro tempo libero.